La sterlina è ora al rialzo dopo una prima istintiva reazione agli ultimi dati economici che hanno lasciato alcuni investitori FX con dubbi riguardo la reazione della Banca d'Inghilterra alle informazioni ricevute. Secondo l'Office of National Statistics del Regno Unito infatti, sia la produzione manifatturiera che quella industriale sono diminuite a marzo, su base annua e mensile. Gli economisti avevano previsto un aumento complessivo dei numeri, soprattutto su base annuale; tuttavia, senza eccezioni, le cifre non hanno centrato il bersaglio. Inoltre, la maggior parte dei dati precedenti è stata rivista al ribasso.
Come riportato alle 11:01 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,42$, con un guadagno dello 0,14%; la coppia in precedenza aveva toccato un picco di 1,4223$ mentre il minimo per la sessione era a 1,4173$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,87221 Pence, con un guadagno dello 0,0507%; la coppia ha oscillato da un minimo di 0,8700 Pence a un picco di 0,87250 Pence.
Trader concentrati sui dati CPI dagli Stati Uniti
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, i mercati guarderanno il rilascio dei dati sull'inflazione con esperti che prevedono un aumento dei dati sull’inflazione core su base annuale al 2,1%, dall'1,8%. I mercati stanno anche aspettando il rilascio degli ultimi verbali del Federal Open Market Committee della Federal Reserve; i verbali daranno ai trader un miglior indicatore per valutare il probabile processo mentale del FOMC, in quanto medita ulteriori aumenti dei tassi che averranno più avanti quest'anno.