Lo Yen giapponese è salito contro il dollaro USA mentre i trader FX cercavano la valuta di rifugio sicuro dopo che il presidente degli Stati Uniti ha nuovamente sollevato la questione delle tariffe cinesi. È stato riferito che Donald Trump ha detto agli ufficiali di Commercio negli Stati Uniti di considerare altre tariffe per un valore di 100 miliardi di dollari da imporre alle importazioni cinesi. L'intensificarsi della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha sollevato preoccupazioni sul possibile impatto sulla crescita e sul commercio globali; ciò ha fatto sì che gli investitori fossero particolarmente sensibili a qualsiasi nuovo sviluppo legato al commercio. Ieri, Trump ha detto che sono state prese in considerazione nuove tariffe in ritorsione alla risposta della Cina riguardo le misure iniziali contro i suoi beni.
Come riportato alle 10:21 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 107,04 Yen, in calo dello 0,36%; la coppia in precedenza ha toccato un minimo di 106,993 Yen mentre il picco è ad un lontano 107,437 Yen. L'AUD/USD è stato scambiato più alto a 0,7685$, un guadagno dello 0,0077%. Il NZD/USD è stato scambiato al ribasso a 0,7266$, in calo dello 0,0010%.
Mercati si concentrano sui NFP
Più tardi, i mercati rivolgeranno la loro attenzione agli Stati Uniti e alla pubblicazione dei dati sul lavoro del settore privato per marzo. Gli analisti e gli economisti prevedono un significativo calo del rapporto sui salari non agricoli con le stime per la creazione di 190,000 nuovi posti di lavoro, dai 313,000 di febbraio. Sul fronte positivo, gli analisti intervistati prevedono che il tasso di disoccupazione scenderà al 4,0% dal 4,1% e che i guadagni orari medi aumenteranno al 2,7% dal 2,6%.