Giovedì gli indici azionari asiatici hanno faticato dopo una brutta giornata di mercoledì a Wall Street, culminata con le perdite in tutti e tre gli indici principali. Le principali perdite di Wall Street sono state le vendite di Snap, che hanno guadagnato il 15% mercoledì dopo aver registrato entrate deludenti. Anche le azioni di Tesla sono crollate del 5% dopo che l'amministratore delegato della compagnia, Elon Musk, ha rifiutato di rispondere alle domande degli analisti sul potenziale di profitto.
L'indice Hang Seng di Hong Kong ha subito le perdite maggiori, scendendo all'1,29% a partire dalle 14:37. HK / SIN. Il Nikkei 225 era in calo dello 0,16% allo stesso tempo e il Kospi della Corea del Sud era in calo dello 0,70%. L'australiano ASX 200 e il composito di Shanghai sono sfuggiti alla tendenza al ribasso, guadagnando rispettivamente lo 0,80% e lo 0,70%.
La ponderazione dei titoli asiatici era preoccupante per i negoziati commerciali che si sono tenuti a Pechino giovedì e venerdì tra i delegati di alto livello degli Stati Uniti e della Cina. Sebbene il presidente Trump avesse twittato sul suo ottimismo o sui colloqui, i commercianti restano cauti mentre i delegati degli Stati Uniti hanno minacciato di lasciare la Cina presto se sentono che i colloqui non sono sufficientemente produttivi. I cinesi hanno anche inviato forti messaggi agli Stati Uniti che non si piegheranno alle richieste degli Stati Uniti facilmente o si sentiranno in dovere di accettare qualsiasi offerta fatta dagli Stati Uniti.
I mercati europei sono pronti ad aprire anche in ribasso, sotto pressione anche dai colloqui commerciali tra Cina e Stati Uniti. Gli operatori stanno inoltre valutando importanti dati sugli utili che verranno pubblicati giovedì mattina in Europa. Tra le società destinate a segnalare Axa, Adidas e Volkswagen.
Ci saranno anche altri importanti dati pubblicati giovedì, incluse le previsioni economiche primaverili della Commissione europea e numeri di inflazione rapida.