I prezzi del petrolio sono aumentati giovedì, spinti dal restringimento delle forniture e dalla forte domanda. I future sul greggio Brent hanno oscillato vicino agli 80$ al barile, offrendo ai trader un vivo interesse nel caso in cui questo livello chiave dovesse essere superato. Alle 14:00 HK/SIN, i future sul greggio Brent erano scambiati a 79,44$ al barile, su del 0,20% nella sessione. Anche i future del WTI statunitense sono saliti, guadagnando lo 0,36% per scambiare a 71,75$ al barile.
Le giacenze di greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 1,4 milioni di barili la scorsa settimana, portando le forniture del paese a 432,34 milioni di barili. La domanda tende ad aumentare durante l'estate, specialmente negli Stati Uniti, poiché la stagione delle vacanze incoraggia la guida su lunghe distanze.
Morgan Stanley ha aumentato le sue previsioni sui prezzi del Brent a 90$ al barile entro il 2020, anche se alcuni analisti si chiedono se il mercato si restringerà così tanto, visto che un dollaro più debole potrebbe far abbassare i prezzi del petrolio. Anche l'aumento della produzione negli Stati Uniti potrebbe impedire l’aumento dei prezzi. L'Agenzia internazionale per l'energia (IEA) ha annunciato oggi di aver ridotto le sue previsioni di crescita per quest'anno a 1,4 milioni di barili al giorno, da 1,5 milioni di barili al giorno.
Dollaro in rialzo per i timori dall’Italia
Anche il dollaro USA ha flirtato con i massimi su 5 mesi contro l'euro, poiché l'incertezza politica in Italia ha pesato sulla moneta unica. Rapporti dall'Italia mostrano che il Movimento a 5 stelle anti-sistema e la Lega anti-immigrazione del paese potrebbero richiedere alla Banca Centrale Europea un rimborso del debito di 250 miliardi di euro. L'euro potrebbe affrontare ulteriori svendite in quanto i trader cercano di prendere le distanze dall'incertezza politica. Eppure, nonostante la crescente popolarità delle parti, è improbabile che l'Italia tenti di ritirarsi dall'Unione Europea, viste le difficoltà riscontrate per la Brexit.
A metà pomeriggio in Asia, l'euro è stato scambiato a 1,1817$, vicino ai minimi su 5 mesi, ma è aumentato leggermente nel corso della giornata. L'euro ha guadagnato anche contro lo yen, scambiato a 130,45, sebbene sia leggermente diminuito contro la sterlina a 0,8717.