La sterlina ha toccato un picco di 1 settimana rispetto all'euro a seguito di un breve rally, verificatosi dopo che un funzionario della Banca d'Inghilterra ha commentato le prospettive per i cambiamenti della politica monetaria, in particolare per quanto riguarda gli aumenti dei tassi d'interesse. Gertjan Vlieghe della Banca d'Inghilterra ha riferito ai membri del parlamento britannico che, nei prossimi tre anni, i tassi di interesse potrebbero aumentare tra i 25 e i 50 punti base all'anno. Gli analisti sottolineano che i commercianti di valute dovrebbero essere cauti sul fatto che, nonostante il commento, saranno i dati in arrivo a guidare le prospettive politiche.
Come riportato alle 11:09 (BST) a Londra, la coppia EUR/GBP era scambiata a 0,8776 Pence, in calo dello 0,04%; la coppia in precedenza ha colpito un minimo di sessione di 0,87583 Pence mentre il picco è a 0,87900 Pence. La coppia GBP/USD è stata scambiata a 1,3471$, con un guadagno dello 0,28%; la coppia ha oscillato da un minimo di sessione di 1,3413$ mentre il picco è a 1,3492$.
Brexit e dati pesano sulla sterlina
I guadagni per l'aumento della sterlina sono stati limitati prima dell’arrivo di dati chiave dovuti nei prossimi giorni. Per domani sono previsti i dati sull'inflazione (sia personale che alla produzione) mentre per venerdì è prevista la crescita economica del Regno Unito misurata dal PIL. A rimanere un tasto dolente per gli investitori sono i negoziati in corso sulla Brexit. Gli analisti sono preoccupati che lo stallo sulla Brexit potrebbe portare a improvvise elezioni in autunno, nelle quali il Partito conservatore e il Primo Ministro potrebbero dover affrontare una dura battaglia.