La sterlina inglese è scesa e si è avviata verso il minimo del 2018 contro il dollaro USA, tra le ultime preoccupazioni sui negoziati in corso per la Brexit. In precedenza, nel tentativo di portare avanti le trattative in stallo, il governo britannico ha riferito che intende pubblicare dettagli su ciò che spera di ottenere dal rapporto tra il Regno Unito e l'UE. Le divisioni all'interno del governo inglese sulla percorso da seguire, unite alle proteste dell'UE riguardo la mancanza di chiarezza, hanno portato i trader FX alla convinzione che la Brexit sia un rischio per la sterlina.
Come riportato alle 11:18 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata a 1,3481$, in calo dello 0,18%, fuori dal minimo della sessione di 1,3466$, mentre il picco è a 1,3521$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,87586 Pence, in calo dello 0,10292%; la coppia è andata da un minimo di sessione di 0,87543 Pence ad un massimo di 0,87828 Pence.
I dati tengono la sterlina sotto pressione
Anche le notizie di ieri sulla tiepida crescita dei salari nel Regno Unito, hanno tenuto sotto pressione la sterlina, nonostante il fatto che i datori di lavoro del Regno Unito abbiano assunto più lavoratori di quanto previsto dagli analisti. I dati hanno portato molti trader valutari a trarre la conclusione che la Bank of England potrebbe ritardare i futuri aumenti dei tassi che hanno portato al declino della sterlina. Il sentimento attuale ha fatto rinunciare alla Sterlina la maggior parte dei suoi guadagni fino ad oggi contro il Dollaro.