La sterlina sta recuperando parte dello slancio di mercoledì dopo una caduta impulsiva a seguito dell'uscita oggi dell'indagine PMI di Markit per il settore dei servizi nel Regno Unito. I dati di aprile hanno mostrato un aumento con una lettura di 52,8, ben al di sopra della lettura del 51,7 per marzo, che si era rivelata un minimo di 20 mesi. Gli analisti, tuttavia, avevano previsto una lettura molto più alta a 53,5, e inizialmente la delusione si è irradiata direttamente alla sterlina. Ancora più importante, l’uscita dei dati ha ora abbassato ulteriormente le aspettative che la Banca d'Inghilterra possa annunciare un rialzo dei tassi nella riunione politica della prossima settimana.
Come riportato alle 10:58 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,36$, un guadagno dello 0,19%; la coppia in precedenza ha colpito un minimo di sessione di 1,3570$, mentre il picco è a 1,3630$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,88191 Pence, un guadagno dello 0,10271%; in questa sessione di trading, la coppia ha oscillato da un minimo di 0,88040 Pence a un picco di 0,88311 Pence.
L’IPC dell’Eurozona manca le previsioni
Nell'Eurozona, i dati preliminari sull'IPC per aprile hanno deluso con una lettura dell'1,2% contro le attese di una lettura piatta all'1,3% (rispetto all’anno precedente). Eurostat riferisce inoltre che l'IPC core, che elimina i prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari, è sceso allo 0,7% contro una previsione dello 0,9% (rispetto all’anno precedente), scendendo dall'1,0% del periodo precedente. Tuttavia, la notizia ha fatto poco per smorzare il sentimento dei trader, e la coppia EUR/USD è scambiata a 1,1997$, un guadagno dello 0,35%, ancora al di sotto del picco della sessione di 1,20100$.