La sterlina ha colpito una minimo di 6 mesi contro il dollaro statunitense durante le contrattazioni di martedì a Londra, mentre era stabile nei confronti della moneta unica Euro. Nelle ultime settimane, la sterlina è stata sottoposta a nuove pressioni, mentre svaniscono le aspettative degli investitori in merito all'adeguamento dei tassi da parte della Bank of England e continuano ad emergere segni di debolezza nell'economia britannica. I negoziati sulla Brexit e il possibile esito sfavorevole sono semplicemente gli ultimi pezzi del puzzle per la sterlina. La Sterlina si è deprezzata rispetto al biglietto verde di oltre il 2% dopo essere stata inizialmente una delle valute più performanti del 2018.
Come riportato alle 11:05 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata a 1,33$, in calo dello 0,39%; la coppia in precedenza ha toccato un minimo di 1,3205$, una perdita dello 0,7% e un livello non visto da metà novembre. L'EUR/GBP è scambiato a 0,87098 Pence, in calo dello 0,29268%; la coppia ha oscillato tra un minimo di sessione di 0,86980 Pence e un picco di 0,87416 Pence.
I dati potrebbero sollevare la valuta
Gli strateghi valutari affermano che c'è poco che possa ripristinare la fiducia del mercato nella sterlina e la capacità della banca centrale di aumentare i tassi di interesse quest'anno. Una tendenza al ribasso è quasi certa con gli analisti che puntano a 1,32$. Un certo miglioramento dei dati economici del Regno Unito potrebbe fornire una breve tregua alla stasi della sterlina; Mercoledì, è prevista la lettura della fiducia dei consumatori del Regno Unito per maggio, con gli analisti che prevedono un leggero miglioramento a -8 da -9, quindi giovedì verranno rilasciate le approvazioni di mutui con le aspettative per un leggero aumento. Infine, venerdì, Markit rilascerà il proprio sondaggio PMI manifatturiero per maggio con gli analisti che prevedono un leggero calo della lettura a 53,6, da 53,9.