Lo Yen giapponese si è allontanato dal recente picco di 2 settimane contro il dollaro USA quando il governo nordcoreano ha ribadito la possibilità di risolvere i problemi con gli Stati Uniti, anche dopo che il presidente Trump ha annullato il summit di giugno in programma con Kim Jong Un. Lo yen giapponese e il franco svizzero, entrambe ritenute valute rifugio, hanno guadagnato ieri, mentre i commercianti di valute si sono spostati nei paradisi sicuri vista l'incertezza della situazione geopolitica tra Corea del Nord e Corea del Sud.
Come riportato alle 14:29 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 109,574 Yen, con un guadagno dello 0,33%; la coppia aveva già raggiunto un minimo di 109,132 Yen, mentre il picco della sessione era di 109,744 Yen. L'EUR/CHF era scambiato a 1,16214 franchi svizzeri, con un guadagno dello 0,01%; durante la sessione, la coppia aveva colpito un minimo di 1,16125 franchi svizzeri.
EUR/USD in calo sulla forza del dollaro
Negli Stati Uniti, il Dollaro ha continuato a rafforzarsi contro la moneta unica Euro, nonostante una Federal Reserve decisamente accomodante, come evidenziato dagli ultimi verbali della riunione politica. L'euro è pronto a registrare il suo sesto calo settimanale consecutivo, la tendenza al ribasso più lunga in oltre tre anni. I problemi geopolitici in Italia continuano a pesare sull'euro.