Il dollaro USA si è stabilizzato durante le contrattazioni a Londra, ma rimane appena al di sopra del picco di 6 mesi raggiunto la settimana scorsa mentre i trader FX attendono notizie sull'economia statunitense, che potrebbero provare una crescita costante nel secondo trimestre. La settimana scorsa, i rendimenti degli strumenti del Tesoro a 2 anni sono aumentati di circa 20 punti base, spingendoli nelle vicinanze del massimo del mese scorso al 2,59%, il più alto rendimento in dieci anni. Gli analisti puntano a una correlazione tra la forza del dollaro USA e i rendimenti dei titoli di stato a breve scadenza, ai quali gli operatori commerciali hanno recentemente reagito acquistando il dollaro, in particolare contro le valute dei mercati emergenti e la moneta unica Euro.
Come riportato alle 10:49 (BST) a Londra, la coppia EUR/USD è stata scambiata a 1,1699$, in rialzo dello 0,02%; la coppia ha oscillato da un minimo di sessione di 1,16835$ a un picco di 1,17167$. La coppia GBP/USD è stata scambiata a 1,3332$, in rialzo dello 0,53% e al di sopra del massimo della sessione di 1,3385$, mentre il minimo è a 1,3302$.
Occhi puntati a PMI di Markit
Più tardi nella giornata di oggi, l'attenzione dei mercati si rivolgerà agli Stati Uniti, dove verranno pubblicati i report di Markit sui PMI; gli economisti prevedono un aumento del rapporto PMI non manifatturiero per maggio, una lettura piatta per il settore dei servizi PMI e un calo dell'indagine sul composito. Oggi Markit ha pubblicato il suo rapporto sui servizi PMI per il Regno Unito con una lettura migliore del previsto di 54. Nel frattempo, il rapporto sul PMI servizi della zona euro ha mancato il segno con una lettura di 53,8 e una lettura composita piatta.