Giovedì i mercati asiatici hanno toccato il massimo di 2 mesi e mezzo, cavalcando l'ondata di acquisti globali mentre i trader hanno agito basandosi su solidi fondamentali a livello mondiale. Alle 14:07 (HK/SIN), il Nikkei 225 guadagnava lo 0,97% e l'indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dello 0,48%. L'ASX 200 ha guadagnato lo 0,57% e il Kospi della Corea del Sud è aumentato dello 0,68%. Solo il Composite di Shanghai contrastava la tendenza, diminuendo dello 0,14% a metà pomeriggio in Asia.
I mercati asiatici hanno seguito il rialzo di Wall Street. Il Dow Jones Industrial Average è salito di oltre 300 punti mercoledì e ha superato la soglia dei 25.000 punti per la prima volta da metà marzo. L'impennata è stata sostenuta da un aumento del settore bancario, indotto dai più alti tassi di interesse. Mercoledì anche il Nasdaq ha chiuso a livelli record.
I mercati europei dovrebbero aprire al rialzo giovedì dopo che il presidente del consiglio italiano Guiseppe Conte ha vinto un secondo voto di fiducia, confermando la maggioranza del suo Governo. In Spagna, il nuovo primo ministro Pedro Sanchez ha nominato il suo gabinetto. Ci si aspetta che queste mosse restituiscano un po’ di calma all’eurozona dopo gli ultimi tumultuosi giorni. A contribuire alla fiducia dei consumatori, l'intenzione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di incontrare il primo ministro canadese Justin Trudeau e il presidente francese Emmanuel Macron al vertice del G7 che si terrà alla fine di questa settimana. Sebbene il consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow abbia detto oggi che Trump non si tirerà indietro dalla sua dura posizione sulle questioni commerciali, i trader hanno interpretato la sua volontà di avere queste riunioni come un segnale positivo.
Movimenti valutari
L'euro si è tenuto nei pressi dei massimi di due settimane giovedì grazie alle crescenti aspettative che la Banca Centrale Europea annuncerà i piani per l'eliminazione del suo programma di stimolo economico. La moneta unica è aumentata dello 0,17% rispetto al dollaro, scambiando a 1,1796$. L’euro ha guadagnato anche lo 0,07% contro la sterlina per scambiare a 0,8781. Il dollaro ha continuato a lottare giovedì, scendendo al di sotto dei 110 punti contro lo yen, a 109,97. Il biglietto verde era anche inferiore contro la sterlina e il franco svizzero.