La sterlina ha toccato un minimo di 11 giorni contro la moneta unica, in quanto i mercati attendono un intervento del capo della Bank of England, Mark Carney. Ieri, i protagonisti del mercato sono stati disturbati dai commenti di un funzionario politico della BoE, il quale ha sostanzialmente affermato l'impatto che la Brexit potrebbe causare sull'economia del Regno Unito, giustificando un atteggiamento prudente. L'ultimo rapporto della BoE, il Rapporto sulla stabilità finanziaria, ha emesso quelli che alcuni analisti dicono essere terribili avvertimenti, per cui le fondamenta che stanno alla base dell'economia del Regno Unito, in particolare i derivati che la supportano, potrebbero essere a rischio se l'UE non presenta un piano di implementazione per la Brexit del marzo 2019.
Come riportato alle 11:26 (BST) a Londra, la coppia EUR/GBP era scambiata a 0,88079 Pence, con un guadagno dello 0,02%; la coppia in precedenza ha colpito un picco di sessione di 0,88300 Pence mentre il minimo è a 0,88061 Pence. La coppia GBP/USD è stata scambiata a 1,3218$, in calo dello 0,04%; la coppia ha oscillato da un minimo di sessione di 1,3189$ a un picco di 1,3234$.
Pesano i contrasti tra i membri della BoE
Quello che i mercati sperano di sentire da Mark Carney è un suggerimento circa la probabilità di un aumento del tasso nel 2018. I mercati erano incerti verso un cambiamento di politica, dato i contrastanti punti di vista dei membri della BoE con diritto di voto, alcuni dei quali non credono che l'economia del Regno Unito sia abbastanza forte da giustificare un rialzo dei tassi. Ieri, John Haskel, che si unirà al Comitato di politica monetaria della BoE in agosto, ha parlato di un eccesso di flessibilità del mercato lavorativo nel Regno Unito che ha spaventato i commercianti di valute.