Nei primi scambi asiatici, l'Indice del Dollaro USA è rimasto vicino a un minimo di 3 settimane dopo che i rendimenti sugli strumenti del Tesoro USA sono diminuiti drasticamente. La moneta unica, l'euro, continua a riprendersi tra le speculazioni sul fatto che la BCE inizierà a frenare il suo programma di allentamento quantitativo alla prossima riunione politica che si terrà il 14 giugno. Anche il calo delle preoccupazioni sulla situazione geopolitica in Italia hanno contribuito a dare una spinta all'euro. L'euro è pronto a registrare il suo più grande guadagno settimanale in quattro mesi.
Come riportato alle 10:17 (JST) di Tokyo, la coppia EUR/USD è stata scambiata a 1,18$, in rialzo dello 0,07% e al di sopra del precedente massimo di 1,18103$, mentre il minimo è a 1,191717$. L'EUR/JPY è scambiato a 129,659 Yen, con un guadagno dello 0,17%; la coppia ha spaziato da 129,2870 Yen a 129,7320 Yen.
Si profilano minacciose controversie al G7
Mentre l'Italia potrebbe non essere più una preoccupazione primaria per i mercati, il fine settimana e la prossima settimana potrebbero gettare le basi per ulteriori incertezze. La prima è l'incontro del G7 in Canada che inizia oggi e proseguirà nel fine settimana. Ci si aspetta che sia molto controverso, soprattutto in considerazione della recente escalation di guerra commerciale da parte dell'amministrazione Trump contro il Canada e il Messico. Seguirà il summit tra Stati Uniti e Corea del Nord, con il Governo degli Stati Uniti che prevede di chiedere alla Corea del Nord di fermare il programma sugli armamenti nucleari. Poi, mercoledì, i mercati attenderanno la decisione della Federal Reserve con la speranza di notizie per un altro rialzo dei tassi.