I titoli asiatici erano misti martedì in apertura, sotto pressione per i prezzi del petrolio che sono crollati lunedì. I prezzi del petrolio sono scesi di oltre il 4% lunedì dopo che Washington ha lasciato intendere che potrebbe emettere esclusioni alle sue sanzioni sul petrolio iraniano. Lunedì hanno riaperto i porti libici, portando i prezzi al ribasso mentre i commercianti si sono preoccupati dell'aumento dell'offerta sia da parte della Russia che di altri produttori di petrolio. La caduta dei prezzi del petrolio è stata ripida, ma difficilmente sorprendente per molti analisti che si aspettavano un calo dopo una forte ripresa dei prezzi nelle ultime settimane.
I future sul greggio Brent hanno toccato un minimo di 71,52$ al barile lunedì, ma sono aumentati dello 0,68% alle 10:16 di martedì mattina in Asia, a 72,33$. Anche i future sul WTI statunitensi sono saliti martedì mattina, con un guadagno più modesto dello 0,07%, a 68,11$ al barile.
I mercati azionari sono stati scossi dai movimenti petroliferi, con i titoli petroliferi statunitensi che hanno preso una batosta lunedì, creando uno slancio nella sessione di negoziazione asiatica del martedì. La Chevron ha chiuso in ribasso dello 0,85% e la Exxon Mobil ha chiuso in ribasso dello 0,88% lunedì, trainando il Dow Jones Industrial Average, anche se è riuscito a ottenere guadagni per la giornata. Lo S&P 500 e il NASDAQ hanno chiuso entrambi in ribasso lunedì.
In Asia, l'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,91% nella prima ora di scambi e lo Shanghai Composite è sceso dello 0,92%. Il Kospi della Corea del Sud ha visto una battuta d'arresto dello 0,18% e l'ASX 200 australiano è stato inferiore dello 0,40%. Solo il giapponese Nikkei 225 ha visto guadagni nelle prime ore del mattino, scambiando a +0,47%.
Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, testimonierà martedì su economia e politica monetaria di fronte alla Commissione bancaria del Senato degli Stati Uniti, e si rivolgerà mercoledì alla commissione per i servizi finanziari della Camera dei rappresentanti. I commercianti sono ansiosi di ascoltare i suoi pensieri, e in gran parte si prevede che riconfermerà l'impegno della Fed verso un progressivo inasprimento della politica monetaria.