All'inizio della sessione di negoziazione asiatica di lunedì il dollaro USA è stato scambiato vicino a un massimo di sei mesi colpito venerdì a 112,79, mentre i trader attendono notizie che dovrebbero essere rilasciate più avanti nella settimana. Alle 10:24 HK/SIN, il dollaro scambiava a 112,48 contro lo yen, in rialzo dello 0,11%. Il dollaro è salito modestamente anche contro l'euro, scambiato a 1,168$.
I commercianti stanno tenendo d'occhio le tensioni commerciali che ribollono tra gli Stati Uniti e la Cina, nonché il rilascio delle vendite al dettaglio di giugno e dei numeri sulla produzione industriale che verranno rilasciati più tardi mercoledì.
Di importanza questa settimana, anche i rapporti delle vendite al dettaglio degli Stati Uniti. In precedenza lunedì, dalla Cina è stato rilasciato il PIL e il paese ha raggiunto l'obiettivo previsto del 6,7%. I numeri ufficiali del PIL di Pechino sono una misura importante della salute economica del paese. Il PIL cinese del primo trimestre è stato del 6,8%, ma il paese ha recentemente ridotto il rischio di credito per lo scaldarsi delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Il rapporto sul PIL cinese unito alle vendite al dettaglio degli Stati Uniti dovrebbe rassicurare i commercianti sul continuo aumento della crescita globale.
Ad aggiungersi alle notizie globali di questa settimana, sarà anche un voto dei legislatori britannici sugli emendamenti alle politiche doganali post-Brexit del governo. Si prevede che gli euroscettici voteranno a favore degli emendamenti che si oppongono al primo ministro britannico Theresa May. Anche se la May non perdesse il voto sugli emendamenti, i risultati potrebbero sfidare la sua autorità e portare a potenziali cambiamenti nel suo piano generale. Lunedì mattina la sterlina era leggermente inferiore rispetto all'euro, scambiata a 0,8824. Il pound stava scambiando stabilmente contro il dollaro a 1,3235$.
Infine, lunedì, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump incontrerà il leader russo Vladimir Putin per il loro primo summit. Sebbene Trump abbia dichiarato pubblicamente di avere “basse aspettative” per il summit, i trader guarderanno con interesse per vedere se ci sono segni di alleanze politiche che avranno un impatto sul mondo finanziario.