Il dollaro americano è tornato nei favori dei trader di forex, con il rinnovato interesse per le valute a più alto rischio. Gli analisti dicono che questo ritorno è stato dovuto, in parte, alle indicazioni che la crescente guerra commerciale tra gli Stati Uniti e i suoi partner commerciali non sembrano ancora aver intaccato lo slancio economico. I mercati si sono concentrati principalmente sugli ultimi dati economici chiave che hanno mostrato un aumento dei posti di lavoro nel settore privato statunitense e che hanno contribuito a sollevare il biglietto verde, mentre un forte aumento delle importazioni dalla Germania ha dato un impulso alla moneta unica euro.
Come riportato alle 11:19 (BST) a Londra, la coppia EUR/USD era scambiata a 1,17$, in calo dello 0,05%; la coppia ha oscillato da un minimo di sessione di 1,17146$ a un picco di 1,17627$. La coppia USD/JPY è stata scambiata a 111,248 Yen, in rialzo dello 0,38%; in precedenza, la coppia ha toccato un massimo di sessione di 111,279 Yen mentre il minimo è stato registrato a 111,833 Yen.
Preoccupano ancora le ripercussioni della guerra commerciale
Gli strateghi valutari affermano che mentre i mercati sembrano aver preso in seria considerazione la minaccia di una guerra commerciale Sino-USA, pare potrebbero essere un po’ troppo ottimisti. Uno stratega di Tokyo ritiene che i mercati non abbiano ancora messo in conto la probabilità di uno scenario peggiore. Guardando le valute asiatiche, l'AUD/USD è scambiato a 0,7443$, in calo dello 0,25% e il NZD/USD è scambiato a 0,6822$, in calo dello 0,2524%.