La sterlina si è mossa al ribasso mentre i preoccupati commercianti di valute hanno atteso gli ultimi dati economici dal Regno Unito. Tuttavia, nonostante la notizia che i dati di produzione di Markit per giugno hanno effettivamente battuto le aspettative con una lettura di 54,4 (contro le previsioni di 54,0), la sterlina non ha potuto oscillare in territorio positivo. Gli analisti dicono che a gravare pesantemente sulla sterlina vi sono l'esito dell'imminente incontro dei ministri del governo che discutono la via da seguire nei negoziati sulla Brexit, così come le preoccupazioni che l'attuale primo ministro Theresa May potrebbe non raggiungere un accordo con l'Unione europea prima che il Regno Unito sia costretto a ritirarsi.
Come riportato alle 11:23 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata al ribasso a 1,3157$, in calo dello 0,37%; la coppia aveva in precedenza colpito un minimo di sessione di 1,3145$ mentre il picco era a 1,3209$. La sterlina era inferiore anche rispetto alla moneta unica Euro con la coppia EUR/GBP scambiata più alta a 0,88479 Pence, in rialzo dello 0,01% e al di sotto del picco della seduta di 0,88650 Pence; il minimo per la sessione di trading è a 0,88310 Pence.
A pesare anche l’outlook della BoE
Anche il cambio di sentimento per un rialzo dei tassi da parte della Bank of England sta facendo la sua parte, determinando la contrazione della valuta britannica. La scorsa settimana, diverse società con sede nel Regno Unito hanno espresso le loro preoccupazioni collettive sulla mancanza di un accordo per la Brexit e sul possibile impatto che potrebbe avere sull'economia del Regno Unito. Ciò, a sua volta, ha portato gli analisti a notare che ora esiste una maggiore probabilità che la banca centrale britannica mantenga semplicemente lo status quo per quanto riguarda un aggiustamento dei tassi di interesse. Il Governatore della Banca d'Inghilterra, Carney, terrà un discorso giovedì che sarà, senza dubbio, esaminato dagli investitori.