Lunedì la sterlina è salita rispetto al dollaro USA, con la presa di posizione dei commercianti di valute secondo la quale le dimissioni del ministro del Governo assegnato a tutti gli affari della “Brexit” non avrebbero compromesso la posizione di Theresa May. Invece, i mercati si sono concentrati sull'ultimo piano del governo britannico, che con più probabilità garantirà una Brexit “soft”. Le notizie del Regno Unito riportano che David Davis si è dimesso perché non voleva essere complice dell'accordo sulla Brexit del Primo Ministro che, afferma, darebbe troppo potere all'Unione europea. I trader FX vedono le dimissioni di Davis come la rimozione di un ostacolo per la capacità del Primo Ministro di negoziare con Bruxelles.
Come riportato alle 11:02 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,33 dollari, in aumento dello 0,34% e al di sopra del picco di 1,3363 dollari; il minimo per il giorno di negoziazione è attualmente registrato a 1,3285$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8826 Pence, con una perdita dello 0,16%; la coppia ha intervallato da 0,88110 Pence a 0,88496 Pence.
Mercati in attesa del discorso di Mario Draghi di fronte al Parlamento europeo
A Bruxelles, il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, dovrà testimoniare di fronte alla commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo. I trader FX seguiranno da vicino il discorso per vedere se ci sarà qualche tipo di svolta più aggressiva di Draghi, che potrebbe risultare in una maggiore volatilità per l’EUR/USD e l’EUR/GBP. Per lo meno, i mercati saranno desiderosi di ascoltare il piano della BCE rispetto all’orientamento futuro degli aggiustamenti dei tassi d'interesse. L'EUR/USD è attualmente scambiato a 1,1769$, un guadagno dello 0,20%; la coppia è oscillata da 1,17400$ a 1,1788$ nella sessione di oggi.