La sterlina è salita più in alto contro il dollaro USA e alla moneta unica, anche se i trader di FX sembrano prudenti e concentrati sull'incombente dibattito parlamentare. La posta in gioco è l’approvazione degli emendamenti che il Primo Ministro sta tentando di far passare; un voto favorevole sarà la conferma che il Parlamento del Regno Unito è a favore dei suoi piani per la Brexit. Un voto contrario, d'altro canto, sarà una chiara dimostrazione dell'insoddisfazione del Parlamento nei confronti dei suoi sforzi e potrebbe risultare in un’imminente elezione anticipata che metterebbe ulteriormente a rischio la probabilità di una Brexit “soft”.
Come riportato alle 11:21 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata a 1,32645$, in aumento dello 0,24%; la coppia ha oscillato da un minimo di 1,3225$ a un picco di 1,3274$ nella sessione di oggi. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,88263 Pence, con una perdita dello 0,03%; la coppia in precedenza ha colpito un minimo di sessione di 0,88200 Pence mentre il picco è a 0,88400 Pence.
L’incertezza guida ancora il sentimento della sterlina
I mercati hanno grandi aspettative sul fatto che la Banca d'Inghilterra stia pianificando di aumentare i tassi sui prestiti di riferimento il prossimo mese, ma il recente calo della sterlina ha sollevato alcuni dubbi. La sterlina continua a subire pressioni da molte parti, ma soprattutto dalle minacce relative alla Brexit. Da aprile, la sterlina è scivolata di quasi il 9% e, in effetti, è scesa dell'1% la scorsa settimana, in quanto i britannici hanno risposto alla visita del presidente degli Stati Uniti e alla preoccupazione incombente di relazioni commerciali tese con gli Stati Uniti.