Anche se ora sotto pressione, lo Yen giapponese ha guadagnato in precedenza contro la sterlina britannica alla notizia che la Banca del Giappone stava finalmente considerando di tenere sotto controllo il suo massiccio programma di stimoli. In generale, lo Yen è riuscito a stabilizzarsi ampiamente sulle notizie, aumentando anche rispetto al dollaro USA e all'euro. La banca centrale giapponese ha discusso attivamente la metodologia prevista prima della sua decisione politica che avverrà più avanti nel mese.
Come riportato alle 11:13 (BST) a Londra, il JPY/GBP era scambiato a 146,33 Pence, un guadagno dello 0,02%, salendo da un minimo di sessione di 145,681 Pence; il picco della sessione per la coppia è a 146,31 Pence. La coppia USD/JPY è scambiata a 111,42 Pence, in calo dello 0,89%; la coppia ha oscillato da un minimo di 110,754 Yen ad un picco di 111,508 Pence. L'EUR/JPY è scambiato a 130,59 Pence, in calo dello 0,25%; la coppia in precedenza ha toccato un minimo di 129,8640 Yen, mentre l'alto è stato registrato a 130,7470 Yen.
Inflazione ancora problematica
Un argomento che probabilmente sarà sul tavolo delle discussioni, è il tasso di inflazione giapponese rimasto ostinatamente basso, nonostante i migliori sforzi della banca centrale per inondare l'economia con lo Yen. La Banca del Giappone ha un obiettivo del 2% e si poneva anche una scadenza per raggiungere l’obiettivo; tuttavia, nell'aprile 2018, la BOJ ha interrotto la sua politica di pubblicare una data per l’obiettivo di inflazione. Gli analisti ora prevedono, date le circostanze attuali, che la BOJ taglierà ancora una volta le sue previsioni sull'inflazione alla riunione di luglio.