La sterlina ha finalmente recuperato dopo essere stata sottoposta a forti pressioni di vendita; in precedenza la valuta si era avvicinata a un minimo di 1 anno rispetto al dollaro USA a seguito di investitori sempre più agitati e preoccupati per il futuro economico e commerciale della Gran Bretagna. I commenti fatti da Liam Fox, il ministro del commercio del Regno Unito, continuano ad avere un impatto negativo sul sentiment; Fox ha dichiarato di aver previsto una probabilità del 60% di una “hard” Brexit.
Come riportato alle 11:18 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata a 1,2902$, in crescita dello 0,12%; la coppia ha oscillato da un minimo di sessione di 1,2842$ a un picco di 1,2904$. L'EUR/GBP è scambiato a 0,89927 Pence, in calo dello 0,20% e vicino al minimo della sessione di 0,89918 Pence; Il massimo della sessione è registrato a 0,90306 Pence.
Analisti più speranzosi per una “soft” Brexit
Nonostante le preoccupazioni degli investitori, la maggior parte degli esperti ritiene che il governo britannico garantirà un accordo commerciale con l'UE. Tuttavia, sottolineano che i prossimi mesi sono cruciali e che ogni settimana che passa senza ottenere un accordo, si traduce in un maggiore disagio. Attualmente, gli esperti prevedono che la probabilità di una situazione di “no-deal” sia al 25%, ma tale numero aumenterà con il passare del tempo.