Venerdì mattina i mercati asiatici sono saliti verso l'alto nel tentativo di chiudere il trading settimanale in rialzo dopo una settimana di scambi incerti. L'indice Hang Seng di Hong Kong ha guidato il rally, scambiando fino all'1,05% in più, alle 9:51 del mattino (HK/SIN). Il giapponese Nikkei 225 è cresciuto dello 0,51% e lo Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,47%. La mossa rialzista ha seguito la forte performance di Wall Street di giovedì, con il Dow Jones Industrial Average in rialzo dell'1,58%. Anche lo S&P 500 e il NASDAQ hanno chiuso in rialzo giovedì, sostenuti da utili positivi e un rinnovato ottimismo sul nuovo giro di negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Movimenti valutari
Nei mercati valutari, all'inizio di venerdì, c'è stato poco movimento. Il dollaro ha scambiato lo 0,05% in meno rispetto allo yen a 110,83, ed è stato anche leggermente inferiore rispetto all'euro, scambiato a 1,1381$. Il biglietto verde ha goduto di un forte rialzo durante le ultime sessioni, ma l'aumento più alto è stato mitigato dai preparativi per i nuovi colloqui commerciali tra Washington e Pechino, che sono ora previsti per il 21-22 agosto. Prima dei colloqui, il consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow ha avvertito Pechino di non sottovalutare l'impegno del presidente Trump a spingere per gli aggiornamenti delle politiche economiche della Cina. I colloqui arrivano pochi giorni prima della pianificazione di una nuova ondata di dazi USA sui prodotti cinesi. Se implementate, le nuove tariffe porranno costi aggiuntivi su 16 miliardi di dollari di beni cinesi.
Lo yuan cinese era stabile all'inizio di venerdì mattina dopo aver guadagnato oltre l'1% giovedì. La valuta ha toccato un minimo di 19 mesi a 6,9585 all'inizio di questa settimana.