La sterlina è scesa contro il dollaro USA, in quanto gli investitori sono preoccupati per i piani del governo britannico di prendere in considerazione l’ipotesi peggiore per quanto riguarda la Brexit. Il governo di Theresa May sta facendo sempre più i preparativi per un ritiro dall'Unione europea senza avere un accordo commerciale in atto. Il governo sta per pubblicare una serie di pacchetti informativi per i cittadini e le imprese, intesi a rispondere alle preoccupazioni di un'interruzione che comporterebbe una Brexit “hard”. Il giorno del ritiro definitivo è il 29 marzo 2019 e ci sono stati numerosi ritardi nel finalizzare l'accordo per l'uscita della Gran Bretagna. Ciò ha portato alla forte probabilità di un vertice di emergenza entro la fine dell'anno.
Come riportato alle 11:08 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,2868$, in calo dello 0,34% e fuori dal minimo della sessione di 1,2850$; la coppia aveva toccato un massimo di 1,2917$ per la sessione. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,9003 Pence, in aumento dello 0,23%; la coppia ha oscillato da un minimo di 0,89704 Pence a un picco di 0,89911 Pence.
Dibattito sulla vita dopo la Brexit
Gli economisti concordano generalmente sul fatto che, a meno che il governo britannico non sia in grado di ottenere un accordo commerciale con l'UE, ciò provocherebbe probabilmente gravi danni all'economia del Regno Unito, la quinta più grande al mondo. Senza un accordo, il commercio britannico si troverebbe soggetto a impedimenti normativi e dazi commerciali che ne frenerebbero la crescita. D'altra parte, i sostenitori della Brexit credono che le pene iniziali saranno di breve durata durante il periodo di adattamento. Alla fine, ritengono che tagliare i legami con l'UE sia nell'interesse del Regno Unito.