La sterlina inglese ha continuato a scivolare sia contro l'euro che contro il dollaro USA, dopo l'ultima notizia economica che ha intaccato la domanda degli investitori. Secondo l’indagine di Markit sul manifatturiero di agosto, il Regno Unito ha avuto una lettura di 52,8, ben al di sotto del 53,8 previsto dal recente sondaggio di analisti ed economisti; inoltre, la lettura di luglio è stata abbassata a 53,8 da 54,0.
Come riportato alle 11:22 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,288$, in calo dello 0,60%; la coppia ha oscillato da un minimo di sessione di 1,2864$ a un picco di 1,2969$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,89675 Pence, in rialzo dello 0,14%; la coppia in precedenza ha colpito un picco di 0,90187 Pence prima di scivolare più in basso mentre il minimo della sessione è a 0,89530 di Pence.
Preoccupa il PMI della zona euro
Per quanto riguarda le relazioni del PMI per il settore manifatturiero, l'area euro ha avuto risultati leggermente migliori con una lettura a 54,6, come previsto in generale. La maggiore preoccupazione è che le singole economie che compongono l'UE hanno visto esiti deludenti. La Francia ha visto la lettura del suo PMI a 53,5, al di sotto del previsto 53,7, mentre l'Italia è arrivata a 50,1, al di sotto del 51,1 previsto. Più preoccupante è il calo della lettura della Germania a 55,9, in calo rispetto al 56,1 previsto; essendo il guidatore della potenza economica dell'Eurozona, qualsiasi calo della produzione manifatturiera tedesca è una preoccupazione per l'area UE nel suo insieme.