Il dollaro degli Stati Uniti era più alto martedì, dato che i trader hanno cercato suggerimenti dalla Federal Reserve statunitense, gli analisti prevedono che alzerà i tassi di interesse più tardi questa settimana. I due giorni di riunione politica della Fed inizieranno più tardi martedì, e se la banca centrale aumentasse i tassi di interesse, sarà l'ottava volta dal 2015 che viene intrapresa una mossa del genere. Gli analisti prevedono inoltre un ulteriore rialzo dei tassi entro la fine del 2018.
Alle 12:34 HK/SIN, l'indice del dollaro è salito dello 0,16%, con il biglietto verde che ha guadagnato contro tutti i suoi principali partner commerciali. Il dollaro è salito dello 0,06% rispetto allo yen, per scambiare a 112,86. Il biglietto verde ha guadagnato lo 0,06% anche contro il dollaro canadese, scambiato a 1,2957. La sterlina è scesa dello 0,11% rispetto al dollaro per scambiare a 1,3103$, e anche il dollaro australiano e l'euro erano inferiori subito dopo mezzogiorno in Asia.
La guerra commerciale tiene i trader sotto pressione
Il rafforzamento del dollaro è un risultato diretto dei trader, i quali si aspettano che gli Stati Uniti abbiano meno da perdere rispetto alla Cina da un ulteriore aggravarsi della guerra commerciale. Entrambi i paesi hanno applicato nuove imposte lunedì e nessuno dei due ha mostrato alcun desiderio di allentare la disputa nel prossimo futuro, anche se Pechino ha affermato di essere disposto a riprendere i negoziati se tra i paesi vi fosse “uguaglianza e rispetto reciproco“.
Nonostante la guerra commerciale, l'oro che in genere è un bene rifugio in tempi di discordia politica, non ha visto un picco recente, ma è rimasto relativamente stabile. Martedì il metallo prezioso era scambiato a 1,203$ per oncia, in calo dello 0,12%.
I mercati azionari hanno inoltre rispecchiato una nuova ondata di ansietà dei trader, con l'indice Hang Seng di Hong Kong in calo dell'1,62% a mezzogiorno di martedì e lo Shanghai composite in calo dello 0,76%. Il Nikkei 225 giapponese è riuscito a scambiare più in alto, guadagnando lo 0,11%.