Prima che si ritirasse, l'ottimismo degli investitori aveva contribuito a spingere la sterlina a un picco di 3 mesi e mezzo contro l'euro, poiché i media avevano riferito che a breve, probabilmente sarebbe stato raggiunto un accordo sulla Brexit. Uno dei notiziari britannici ha riferito ieri sera che entrambe le parti avevano fatto progressi nei loro negoziati sul confine irlandese, un grosso ostacolo per le parti in precedenza. Gli strateghi del Forex dicono che la notizia potrebbe anche aiutare la sterlina contro i suoi rivali a più alto rischio, in particolare il dollaro australiano e il dollaro neozelandese.
Come riportato alle 11:17 (BST) a Londra, la coppia EUR/GBP era scambiata a 0,8739 Pence, in calo dello 0,05%; la coppia aveva già raggiunto un picco di 0,87500 mentre il minimo per la sessione è stato registrato a 0,87234 Pence. La coppia GBP/AUD è aumentata a 18527 AU $, in rialzo dello 0,03%, mentre la coppia GBP/NZD era superiore a 2,0355 NZ $, con un guadagno dello 0,32%.
I dati del Regno Unito sono rassicuranti
Anche i dati chiave hanno aiutato la sterlina a trovare il favore tra i commercianti di valute. L'Office of National Statistics del Regno Unito ha riportato in precedenza che la produzione industriale per agosto era più alta all'1,3% su base annua, superiore all'1,0% previsto, mentre la cifra precedente è stata modificata al rialzo. Anche la produzione manifatturiera è risultata più elevata su base annua, all'1,3% a fronte di previsioni dell'1,2%, mentre il dato precedente è stato alzato all'1,4% dall'1,1%.