La sterlina è salita più in alto contro il dollaro USA nel corso della giornata di negoziazione di giovedì a Londra, dopo che il primo ministro ha ricevuto una tanto necessaria dimostrazione di sostegno all'interno del suo stesso partito conservatore. Ciò ha contribuito a ridurre le preoccupazioni per una sfida al suo ruolo di leader alla luce della sua relativamente impopolare strategia per la Brexit. Proprio ieri, su queste preoccupazioni, la coppia GBP/USD ha colpito una depressione di 7 settimane, ma l'assenza di un'opposizione esplicita la scorsa notte, ha contribuito a bloccare la minaccia di un voto di sfiducia.
Come riportato alle 11:04 (BST) a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata al rialzo a 1,29$, un aumento dello 0,17% e fuori dal picco della sessione di 1,2920$, mentre il minimo è stato registrato a 1,2879$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8842 Pence, in calo dello 0,03%; la coppia ha spaziato da un minimo di 0,88318 Pence a un picco di 0,88580 Pence.
Ancora preoccupante la questione del confine irlandese
Sebbene i mercati abbiano ricevuto un po' di conforto dal risultato di ieri, a lungo termine, gli analisti dicono che ci sono ancora seri dubbi sul fatto che Theresa May sia in grado di approvare un accordo favorevole. Tuttavia, sottolineano, il più grande punto critico è il piano commerciale per i confini che separano l'Irlanda del Nord e l'Irlanda, la prima una provincia britannica e la secondo uno stato membro dell'UE. Il mancato raggiungimento di un accordo sul confine irlandese solleva la probabilità di una Brexit dura.