Il dollaro USA è sceso ampiamente dopo le elezioni di medio termine statunitensi. I trader FX si aspettano ora che l'amministrazione Trump faccia fronte a forti venti contrari che tenteranno di forzare alcune delle sue politiche fiscali, dato il controllo del partito democratico alla Camera dei Rappresentanti. Gli strateghi valutari affermano che il biglietto verde si è rafforzato sotto il piano di stimolo fiscale di Trump e i dati economici che l'hanno accompagnato, e che ciò potrebbe aver costretto la Federal Reserve a segnalare la sua volontà di passare a un più alto tasso di interesse. Ora, tutte le scommesse sono chiuse, dicono.
Come riportato alle 11:15 (GMT) a Londra, la coppia EUR/USD è stata scambiata a 1,15$, un guadagno dello 0,62% e appena al di sotto del picco della sessione di 1,152$. La coppia USD/JPY è stata scambiata al ribasso a 113,06 Yen, in calo dello 0,31%; la coppia ha spaziato da 112,948 Yen a 113,818 Yen. La coppia GBP/USD è stata scambiata a 1,3163$, in rialzo dello 0,55%, e fuori dal massimo della sessione di 1,3175$.
Gli sforzi di Trump potrebbero ora trovare ostacoli
A preoccupare i tori del dollaro è anche il fatto che, con il controllo del Parlamento, i democratici ora hanno la possibilità di esaminare le attuali politiche dell'amministrazione. Guardando al futuro, gli analisti affermano che vi è maggiore incertezza sulle politiche della Fed relative a tassi più alti e sulla capacità del Presidente di andare avanti con determinate politiche di stimolo.