L'euro è salito dopo l'uscita di una serie di rapporti PMI che hanno mostrato risultati migliori del previsto a novembre per il settore manifatturiero dell'area euro. Guidati dalla Germania con una lettura del PMI di Markit di 51,8, superiore al 51,6 previsto, la Spagna, la Francia e l'Unione europea nel complesso hanno mostrato un miglioramento nei rispettivi settori manifatturieri lo scorso mese. L'unica nazione UE a mancare il bersaglio è stata l'Italia, che ha avuto una lettura di 48,6, al di sotto delle previsioni al 48,8 e del 49,2 del mese precedente. Con una soglia di 50,0 che separa un'economia in espansione da una in contrazione, l'Italia è l'unico eminente principale della zona euro ad avere un'economia in pericolo.
Come riportato alle 10:39 (GMT) a Londra, la coppia EUR/USD era scambiata a 1,1345$, in aumento dello 0,24%; la coppia ha oscillato da un minimo di 1,13162$ a 1,13798$. La coppia EUR/GBP è stata scambiata a 0,8906 Pence, in rialzo dello 0,32% e al di sotto del picco della sessione di 0,89118 Pence.
Migliora il sentiment per le valute a più alto rischio
In Argentina, dopo quello che alcuni potrebbero considerare un fruttuoso summit del G20, le valute a rischio più elevato come il dollaro australiano e il dollaro kiwi sono salite più in alto nel commercio londinese lunedì. Entrambi si stanno rafforzandi sulla scia del cessate il fuoco tra i presidenti Trump e Xi nei riguardi della guerra commerciale. Gli analisti sostengono che l'allentarsi della retorica del commercio è certamente una buona notizia per gli operatori del mercato FX e contribuisce chiaramente a migliorare il sentimento per le valute legate al destino dell'economia cinese. L'AUD/USD è stato scambiato a 0,7377$, in rialzo dello 0,97%; la coppia si sta spostando dal picco della sessione di 0,73935$. Il NZD/USD è stato scambiato più alto a 0,6918$, in rialzo dello 0,59%, e fuori dal massimo della sessione di 0,69306$.