Lunedì, il Dollaro USA è rimasto vicino a un picco di 19 mesi durante il trading asiatico, in gran parte perché i beni di rifugio sicuro sono stati spinti al rialzo a seguito delle crescenti preoccupazioni per un rallentamento dell'economia mondiale. In Cina, gli ultimi dati economici sono stati in gran parte deludenti, con la produzione industriale e le vendite al dettaglio di novembre in netto calo rispetto alle attese, rispettivamente a 8,1 e 5,4, contro le previsioni di 8,8 e 5,9. Un analista di Hong Kong ha criticato le cifre come "brutte" avvisando gli operatori del mercato di un peggioramento dell'economia cinese, con tutti gli impatti della guerra commerciale sino-americana che non erano ancora stati avvertiti.
Come riportato alle 10:04 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 113,4690 Yen, un guadagno dello 0,1050%, non troppo lontano dal picco della sessione di 113,500 Yen. L'AUD/USD era scambiato al ribasso a 0,7174$, in calo dello 0,08% mentre il NZD/USD era scambiato a 0,6793$, in calo dello 0,1155%.
Gli eventi che faranno muovere i mercati questa settimana
Nel corso della giornata, i mercati si concentreranno sul rilascio dei dati Eurostat sull'inflazione personale per l'Eurozona. Attualmente, gli analisti prevedono che l'IPC e l'IPC core rimarranno invariati a novembre, sia su base annuale che su base mensile. Guardando a mercoledì, i mercati si aspettano che la Federal Reserve annunci un ulteriore rialzo dei tassi di 25 punti base; tale probabilità è già stata messa in conto dai mercati. Quello che i trader FX osserveranno più da vicino è la prospettiva per i tassi di interesse, specialmente in considerazione della minaccia di un rallentamento globale.