La sterlina continua a spostarsi dalla depressione di 20 mesi colpita di recente, dopo la conferma che il prossimo mese, il Primo Ministro chiederà al parlamento britannico di approvare la sua ultima proposta sulla Brexit. Gli analisti avvertono che Theresa May combatterà la sfida più importante della sua vita per far passare l'accordo, dato che deve ancora trovare il sostegno dei membri del suo stesso partito. La May ha già posticipato il voto una volta, dopo l'avvertimento dai membri del partito che la sua proposta sarebbe stata respinta. La differenza è che questa volta il Primo Ministro sta lavorando per ottenere il sostegno dell'Unione europea per riconoscere che non accetteranno un "no deal" organizzato; in sostanza, sarà l'UE a dire "prendere o lasciare", il che dicono gli analisti renderà la proposta della May l'opzione migliore.
Come riportato alle 11:45 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,2698$, con un guadagno dello 0,675%; la coppia ha spaziato da un picco di sessione di 1,2706$ a un minimo di 1,2610$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8976 Pence, in calo dello 0,22%, e fuori dal minimo della sessione di 0,89715 Pence.
Prospettive per la Brexit ancora incerte
Ci sono tuttavia alcune speranze che si possa concordare un ritardo nella Brexit nel caso in cui il Primo Ministro non ottenesse il sostegno del Parlamento, o addirittura che forse si possa avanzare un secondo referendum. Gli analisti avvertono che lo spettro di una Brexit senza accordo potrebbe essere catastrofico per la Sterlina, con una perdita forse del 10%. Inoltre avvertono che la competitività del Regno Unito in relazione al resto del mondo subirà enormi danni a seguito di una brexit "no deal".