La sterlina sembra aver perso un po' di slancio positivo dopo tre giorni di guadagni, a seguito del rilascio degli ultimi dati sull'inflazione per il Regno Unito. Questa mattina, è stata pubblicata una gran quantità di dati, con risultati generalmente misti, nessuno dei quali contribuirà a consolidare la probabilità che la Banca d'Inghilterra cambi le prospettive per il 2019. Gli input e gli output dei prezzi alla produzione a novembre sono stati generalmente migliori del previsto, mentre il l'indice dei prezzi al dettaglio era piatto su base annua e al di sotto delle aspettative su base mensile.
Come riportato alle 11:39 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,2638$, in calo dello 0,07%; la coppia si sta spostando dal picco della sessione di 1,2679$, mentre il minimo è stato registrato a 1,2632$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,9021 Pence, con un guadagno dello 0,39%; nella sessione di oggi, la coppia è andata da 0,89826 Pence a 0,90237 Pence.
Inflazione vicina al target della BoE
Quello che gli operatori di mercato aspettavano era l'inflazione personale, che ha deluso in gran parte; l'Office of National Statistics del Regno Unito ha riferito che, in generale, l'IPC ha soddisfatto le aspettative. L'IPC core di novembre (su base annuale) è arrivato all'1,8% previsto, in calo rispetto all'1,9% della lettura precedente, mentre l'IPC (su base annuale) si è attestato al previsto 2,3%, in calo rispetto al precedente 2,4%. La Banca d'Inghilterra ha un obiettivo per l'IPC del 2% e, all'avvicinarvisi, potrebbe cominciare a intaccare le aspettative di una politica monetaria più restrittiva.