Con i trader seduti in panchina per le vacanze di Natale e Capodanno, la Sterlina è sprofondata vicino a un minimo di 4 mesi contro la moneta comune Euro. Gli analisti sostengono che la sterlina non dovrebbe fare molti progressi prima di possibili sviluppi cruciali sulla Brexit il prossimo mese. Forse il Primo Ministro tenterà, ancora una volta, di ottenere il sostegno del proprio partito per promuovere i suoi piani sulla Brexit; se non riuscisse a convincere la propria squadra a sostenerla, gli analisti dicono che c'è poca speranza che il Parlamento nel suo complesso conceda l'approvazione. Senza un piano in atto, sono maggiori le probabilità che si verifichi un Brexit dura.
Come riportato alle 11:38 (GMT) a Londra, la coppia EUR/GBP è stata scambiata più alta a 0,9013 Pence, con un guadagno dello 0,14%; la coppia in precedenza ha colpito un picco di sessione di 0,90265 Pence, mentre il minimo è stato registrato a 0,89788 Pence. La coppia GBP/USD è stata scambiata a 1,2646$, in aumento dello 0,12%; la coppia ha oscillato da un picco di 1,2682$ a un minimo di 1,2630$ nella sessione di negoziazione di oggi.
Prospettiva per la Brexit ancora incerta
Gli strateghi valutari sottolineano che il rimbalzo della sterlina rispetto al biglietto verde è principalmente fattore di un dollaro debole, rispetto che ad un rafforzamento della sterlina. La Brexit guiderà il sentimento per la sterlina fino a quando non avrà luogo a fine marzo. C'è ancora qualche speranza che possa essere presentato un secondo referendum agli elettori del Regno Unito, i quali potrebbero annullare il primo e consentire al Regno Unito di rimanere nell'area dell'euro. Potrebbe anche accadere che una rapida elezione vedrebbe Theresa May estromessa e rimpiazzata dal suo principale rivale, Jeremy Corbyn, che già ha detto cercherà di rinegoziare i termini della Brexit con Bruxelles.