Il dollaro americano ha guadagnato un certo supporto contro lo Yen giapponese durante gli scambi commerciali di venerdì in Asia sul rinnovato ottimismo che i negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina mostrano segni di progresso. Ieri, il Wall Street Journal ha riferito che Steve Mnuchin, il Segretario del Tesoro, stava valutando l'ipotesi di abbassare le tariffe di importazione cinesi; la notizia, che è stata successivamente redarguita da un portavoce del Dipartimento del Tesoro, ha contribuito comunque a migliorare il sentimento. Più tardi questo mese, il Vice Premier cinese visiterà gli Stati Uniti per continuare la discussione con le controparti statunitensi, con l'obiettivo di risolvere alcune delle questioni commerciali di vecchia data.
Come riportato alle 10:32 (JST) a Tokyo, la coppia USD/JPY era scambiata a 109,3340 Yen, un guadagno dello 0,1236%; la coppia è fuori dal picco della sessione di 109,398 Yen, mentre il minimo si attesta a 109,060 Yen. L'AUD/USD è salito a 0,72$, in crescita dello 0,16%; la coppia ha oscillato da un minimo di 0,71681 ad un massimo di 0,72053 nel giorno di negoziazione di oggi. Il NZD/USD è salito a 0,6767$, un aumento dello 0,20% e fuori dal massimo della sessione di 0,67747$.
Eventi fondamentali in arrivo
Nel giorno di negoziazione, i mercati cercheranno notizie provenienti dal vertice economico del G20 a Osaka, in Giappone. Viste le continue divergenze di opinioni tra gli Stati Uniti e la Cina per quanto riguarda il commercio, gli analisti guarderanno per eventuali notizie positive in uscita dalla riunione. Previsto per oggi è anche il rilascio dal Giappone dei numeri sulla produzione industriale e sull'utilizzo degli impianti per dicembre. Ciò sarà seguito dal rilascio dei dati sul PIL dal Regno Unito, che dovrebbero essere piatti su base annuale e mostrare un netto calo su base mensile. I dati statunitensi sulla produzione industriale e sull'utilizzo degli impianti usciranno venerdì.