Mentre attualmente al ribasso, la sterlina rimane prossima a un picco di 2 mesi, con i trader di FX che restano in attesa del voto di sfiducia contro Theresa May e il suo governo. Proprio il giorno prima, la proposta sulla Brexit del Primo Ministro è stata decisamente sconfitta in una votazione parlamentare, dando luogo alle speranze che si possa ora trovare una sorta di compromesso per l'imminente Brexit. Persino Mark Carney, il governatore della Bank of England, ha fatto eco ai suoi pensieri, affermando che l'aumento del Pound è dovuto al fatto che gli operatori ritenessero che il processo sarebbe stato probabilmente esteso o che la minaccia di un no-deal fosse ormai fuori dal tavolo.
Come riportato alle 11:35 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD è scambiata a 1,2846$, in calo dello 0,16% e uscendo dal picco della sessione di 1,2896$. La coppia EUR/GBP è stata scambiata a 0,8864 Pence, con un guadagno dello 0,03%; nella sessione di oggi la coppia è andata da 0,88432 Pence a 0,88893 Pence.
I dati spediscono la Sterlina al ribasso
La sterlina sta attualmente rientrando in quella che probabilmente è una pressione a breve termine in arrivo dagli ultimi dati economici, che mostrano un calo del rendimento dell'indice dei prezzi alla produzione a novembre (su base mensile) a -0,3%, rispetto alle previsioni degli analisti per un lieve calo dello 0,0%, dallo 0,1% del mese precedente. Anche l'indice dei prezzi al dettaglio ha subito una scivolata rispetto ai dati precedenti, segnando uno 0,4% e un 2,7% (rispettivamente su base mensile e su base annuale), mancando le previsioni di uno 0,5% rispetto al mese precedente, e del 2,9% rispetto all'anno precedente.