La Sterlina è stata messa sotto pressione contro biglietto verde ed Euro per le speculazioni secondo cui il Primo Ministro dovrà affrontare una sfida del Partito laburista in un voto per le elezioni generali. Theresa May ha già un margine di pochi, cruciali voti, e l'incombente voto parlamentare sui suoi piani per la Brexit potrebbe essere il colpo di grazia. Se la prossima settimana il Primo Ministro non troverà abbastanza sostegno, il capo del Partito Laburista, Jeremy Corbyn, è pronto a chiedere elezioni generali. Considerando che un governo guidato da Corbyn sarebbe più propenso a mettere in atto politiche considerate delle "spese elevate", la sterlina è stata spinto al ribasso dai commercianti di valute.
Come riportato alle 11:47 (GMT) a Londra, la coppia EUR/GBP era scambiata a 0,9050 Pence, un guadagno dello 0,30% e fuori dal picco della sessione di 0,90594 Pence; il minimo per il giorno di negoziazione è stato registrato a 0,90210 Pence. La coppia GBP/USD ha scambiato a 1,2735$, in calo dello 0,4738%; la coppia ha oscillato da un minimo di 1,2728$ a 1,2801$.
Si allontanano i timori di una Brexit dura
In questo momento, l'unico punto a favore per la sterlina è che se viene meno il voto di Theresa May in Parlamento, il governo deve avere un piano di riserva. La votazione è prevista per il 15 gennaio. Gli strateghi valutari affermano che il fatto che il Parlamento stia assumendo un ruolo più determinante nei piani per la Brexit dovrebbe dare ai commercianti la speranza che ora vi sia l'improbabilità di una Brexit "hard" e che si possa vedere un risultato più positivo nella drastica riduzione della volatilità implicita nelle ultime settimane.