La sterlina rimane vicina ad un picco di 7 settimane, nella speranza che l'ultimo tentativo del primo ministro di ottenere il sostegno per la sua proposta sulla Brexit abbia sufficentemente successo per portare avanti il voto di domani. Gli analisti, tuttavia, non credono che la May avrà il seguito in Parlamento di cui ha disperatamente bisogno. La prospettiva per la sterlina rimane incerta, con l'incombente scadenza del 29 marzo. È probabile che vi siano ancora delle dispute all'ultimo minuto, compresa la possibilità di un nuovo referendum, o addirittura una completa inversione di tendenza rispetto alla decisione di ritiro. Senza un piano, tuttavia, un'uscita disordinata sembra essere lo scenario più probabile.
Come riportato alle 11:44 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,2867$, in aumento dello 0,2277%; la coppia in precedenza ha colpito un picco di sessione di 1,2873$ mentre il minimo è stato registrato a 1,2819$ . La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8914 Pence, in calo dello 0,17%; in questa sessione di lunedì, la coppia ha oscillato da un minimo di 0,88959 Pence a un massimo di 0,89526 Pence.
Il Primo Ministro deve patteggiare con i ministri
Gli analisti si aspettano che il Primo Ministro dica ai ministri parlamentari che sono in larga parte contrari alla sua proposta, che il ritiro effettivo dall'Unione europea, così come approvato dai cittadini britannici, è a rischio, dato il numero di parlamentari che stanno cercando di fermare il processo nella sua interezza. Ciò a signficare che piuttosto che un duro schianto fuori dall'UE, non si uscirà affatto.