La sterlina ha continuato a scivolare sugli ultimi dati che indicano che l'economia britannica ha rallentato lo scorso anno, in una misura non vista in sette anni. Gli analisti dicono che sia i consumatori sia le imprese nel Regno Unito sono molto preoccupati per le ripercussioni dell'incombente Brexit, e questo si riflette nei dati sulla crescita. Il dato più significativo è il calo dell'attività su base mensile, con un calo del PIL a dicembre dello 0,4%, dopo due mesi consecutivi di crescita dello 0,2%. I dati trimestrali preliminari sono usciti allo 0,2% come da attese, in calo dallo 0,4%, mentre i dati annuali hanno mostrato un calo dell'1,3% dall'1,5%, contro previsioni dell'1,4%.
Come riportato alle 11:28 (GMT) di Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,2929$, in calo dello 0,06%; la coppia ha oscillato da un minimo di sessione di 1,2894$ mentre il massimo è stato registrato a 1,2948$. La coppia EUR/GBP è aumentata dello 0,03% e scambia a 0,8754 Pence; in precedenza, la coppia aveva raggiunto un picco di 0,87742 Pence mentre il minimo era a 0,87404 Pence.
La Brexit pesa ancora
Gli analisti vedono un crollo della sterlina fino alla scadenza per la Brexit del 29 marzo. Il primo ministro non è stato in grado di ottenere un accordo con l'UE, e anche la lotta contro i membri del proprio partito politico sta pesando molto sulla sterlina e sta facendo salire il nervosismo alle stelle. L'incertezza dei risultati della settimana scorsa ha portato la banca centrale britannica a ridurre le previsioni di crescita.