La sterlina continua a salire più in alto rispetto alle altre principali valute, mentre avanziamo verso la scadenza di marzo con l'incertezza di un risultato no-Brexit apparentemente meno probabile. Ora è più probabile che il governo britannico posticipi la scadenza in modo da concedere più tempo per regolare le innumerevoli differenze commerciali. La notizia ha contribuito a spingere la sterlina a un picco di 5 mesi contro il dollaro e a un massimo di 21 mesi rispetto all'euro. Gli analisti sostengono che, sebbene tra i trader probabilmente ci sarà ancora qualche nervosismo a causa dell'estensione, almeno è diminuita la minaccia più immediata di un forte schianto.
Come riportato alle 10:38 (GMT) di Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata al rialzo a 1,3301$, in aumento dello 0,3592% e fuori dal picco della sessione di 1,3304$. La coppia EUR/GBP è scambiata al ribasso a 0,8571 Pence, una perdita dello 0,2549%; la coppia ha spaziato da un minimo di 0,85673 Pence ad un massimo di 0,85969 Pence.
Forse nuova scadenza a fine giugno
Gli strateghi valutari affermano che il Primo Ministro dovrà condurre una trattativa difficile per raggiungere un consenso prima della nuova scadenza, che probabilmente sarà alla fine di giugno. L'Unione Europea ha emesso un suo ultimatum affermando che se la Gran Bretagna farà ancora parte del blocco commerciale dell'UE, a partire dal 2 luglio sarà costretta a tenere elezioni europee. Il voto che deciderà se posticipare o meno la scadenza di marzo è previsto a metà marzo.