Incombe ancora sulla Sterlina lo spettro di una Brexit disordinata senza un accordo sul tavolo. Per questo il Primo Ministro ha tentato di superare lo stallo parlamentare incontrando entrambe le parti per elaborare un compromesso. Il Parlamento metterà i nuovi emendamenti alla votazione a metà febbraio. Nel mese di gennaio, la sterlina è riuscita a salire più in alto, ma rischia di perdere gran parte dei suoi guadagni, a meno che non venga raggiunto un accordo prima della scadenza del 29 marzo. L'elevato interesse per i mercati dei derivati è un forte segnale di crescente preoccupazione per il fatto che la Gran Bretagna lascerà l'UE senza un accordo.
Come riportato alle 11:36 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata al ribasso a 1,3060$, in calo dello 0,15% e fuori dal minimo della sessione di 1,3444$. L'EUR/GBP è stato scambiato più in alto a 0,8764 Pence, con un guadagno dello 0,06%; la coppia ha oscillato da un minimo di 0,87410 Pence a un picco di 0,87722 Pence.
Cambia la prospettiva della BoE
Anche il rilascio di dati deludenti sul PMI del Regno Unito non ha aiutato la valuta. Secondo l'Office of National Statistics del Regno Unito, la lettura del PMI costruzioni di gennaio è scesa a 50,6, ben al di sotto del 52,4 previsto dagli analisti e inferiore alla lettura precedente di 52,8. Questa notizia segue il PMI del settore manifatturiero di venerdì, che non è riuscito a soddisfare le aspettative con una lettura di 52,8 a gennaio, al di sotto della stima di consenso del 53,5. Le crescenti preoccupazioni sulla crescita economica del Regno Unito hanno smorzato il sostegno per una prospettiva più accomodante da parte della Banca d'Inghilterra, con le probabilità di un aumento del tasso che ora scendono al 55%, dal 62% di solo una settimana fa. Il comitato di politica monetaria della banca centrale si riunirà più tardi questa settimana.