Questa settimana probabilmente vedrà un mercato molto attivo, con gli input cruciali statunitensi, britannici e della banca centrale svizzera, così come un altro voto chiave della Brexit nel parlamento britannico che probabilmente determinerà infine se il Regno Unito lascerà l'E.U. entro il prossimo futuro. La volatilità sarà probabilmente superiore a quella della scorsa settimana.
Il mercato sarà probabilmente più attivo mercoledì e giovedì.
Giovedì è un giorno festivo in Giappone.
Dollaro Americano
Sarà una settimana molto importante per il Dollaro, mercoledì con le proiezioni economiche, la dichiarazione e il tasso sui fondi federali del FOMC, seguita dalla consueta conferenza stampa.
Sterlina Inglese
Sarà una settimana estremamente importante per la sterlina britannica, a partire da martedì con una pubblicazione dei dati dell'indice dei guadagni medi, seguita più tardi dal voto finale del parlamento britannico sull'approvazione dell'accordo di Brexit offerto dall'Unione europea. Mercoledì, ci sarà un rilascio di dati CPI (inflazione). Il giovedì vedrà i numeri di vendita al dettaglio seguiti dalle versioni della Banca d'Inghilterra del suo tasso ufficiale, riepilogo della politica monetaria e voti.
Franco svizzero
Sarà una settimana importante per il franco svizzero, con tutta l'attività prevista per giovedì, con l'uscita della valutazione trimestrale della politica monetaria della Banca nazionale, seguita dalla consueta conferenza stampa.
Dollaro australiano
Sarà una settimana importante per l'australiano, a partire da martedì con l'uscita del verbale della riunione della politica monetaria della Banca Centrale Austrialiana. Giovedì otterremo i dati sull'occupazione e sui tassi di disoccupazione.
Dollaro canadese
Sarà una settimana importante per il Loonie, con le uscite dei dati di vendita al dettaglio di CPI e Core vendute venerdì.
Dollaro neozelandese
Sarà una settimana importante per il Kiwi, con una pubblicazione dei dati sul PIL prevista per giovedì.
Euro
Sarà una settimana normale per l'Euro, a partire da giovedì con il vertice economico dell'E.U., seguito venerdì dalle pubblicazioni francesi e tedesche sui servizi Flash e sui rilasci di dati di produzione