Il dollaro USA e lo yen giapponese sono crollati durante le contrattazioni di martedì sulle notizie di una svolta sui negoziati per la Brexit che ha portato i commercianti di valuta estera a svincolare le valute di "rifugio sicuro" a favore di asset a rischio più elevato. Ore prima del voto nel Parlamento del Regno Unito per la proposta sulla Brexit del Primo Ministro, e insieme al crescente ottimismo per un accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti, il clima di fiducia è balzato in alto e ha spinto l'Euro, così come il Dollaro australiano e il Kiwi, al rialzo nei confronti dei loro rivali.
Come riportato alle 10:27 (GMT) di Londra, la coppia EUR/USD è stata scambiata a 1,127$, in rialzo dello 0,1849% e scivolando fuori dal picco della sessione precedente di 1,12843$ mentre il minimo era ancorato a 1,12474$ . L'AUD/USD è stato scambiato a 0,7075$, in rialzo dello 0,0934%; con l'intervallo per la coppia registrato oggi a 0,70577$ per il minimo e 0,70811$ per il massimo. Nel frattempo, il NZD/USD era più alto a 0,6847$ su dello 0,2401%, e ha oscillato da 0,68270$ a 0,68502$.
Sotto osservazione anche i dati sull'inflazione dagli USA
L'attenzione dei mercati si rivolgerà oggi sul voto in Parlamento, e sebbene ci sia speranza per un risultato positivo, che secondo gli analisti potrebbe spingere la coppia GBP/USD al livello di 1,35$, c'è ancora grande incertezza sul fatto che gli sforzi di Theresa May siano abbastanza. Oggi ci sarà anche il rilascio di una manciata di dati economici statunitensi, tra cui l'inflazione personale che gli analisti hanno previsto sarà piatta per il periodo; Il CPI e l'IPC core per febbraio dovrebbero rimanere rispettivamente all'1,6% e al 2,2% su base annua.