Con il suo accumulo di fallimenti in Parlamento, ci si aspetta che il Primo Ministro richieda un breve rinvio all'imminente scadenza della Brexit. Sebbene la richiesta di rinvio non sia una sorpresa per gli investitori, l'incertezza che genererà sul futuro del commercio nel Regno Unito ha fatto diminuire la Sterlina. Gli analisti dicono che ora sembrano esserci quattro probabili risultati: un rinvio più lungo, l'accettazione della proposta del Primo Ministro, un duro schianto fuori dall'Unione Europea, o un altro referendum elettorale.
Come riportato alle 11:37 (GMT) di Londra, la coppia GBP/USD era scambiata a 1,32$, in calo dello 0,358%; la coppia ha oscillato da un minimo di 1,3212$ a un picco di 1,3273$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8583 Pence, un guadagno di 0,3684, avvicinandosi al picco della sessione di 0,85885 Pence.
Un posticipo della Brexit visto come miglior opzione
Gli strateghi valutari che stanno monitorando da vicino la situazione raccomandano che i clienti attendano una certa chiarezza con il miglior risultato possibile in quegli eventi che potrebbero portare a un posticipo più lungo, prima di tornare alla sterlina. Nel frattempo, i dati rilasciati oggi non sono riusciti a fornire alcuna spinta alla Sterlina, con solo l'inflazione personale che ha battuto le previsioni degli economisti con una lettura dell'1,9% contro l'1,8% previsto per febbraio (su base annuale). L'inflazione dei prezzi alla produzione è stata notevolmente inferiore mancando le previsioni degli analisti, mentre le vendite al dettaglio sono state riportate come previsto.