La sterlina non ha potuto mantenere lo slancio in vista dell'ultimo voto parlamentare sulla Brexit, ed è scivolata contro il dollaro USA durante gli scambi di Londra, scendendo da un picco di 9 mesi. Il voto di oggi ha due possibili risultati; o i parlamentari decidono di sostenere l'impopolare accordo del primo ministro, o si posticipa la scadenza della Brexit del 29 marzo. Quest'ultimo caso potrebbe portare alla completa inversione del referendum votato nel 2016. Gli analisti dicono che un no-deal non è esattamente fuori dal tavolo, ma con probabilità inferiori al 5%, tra i trader di sterline c'è una grande speranza per un risultato positivo.
Come riportato alle 10:44 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD è scesa a 1,3226$, in calo dello 0,7392% e ben fuori dal picco registrato a 1,331$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8545 Pence, in aumento dello 0,5318%; la coppia ha spaziato da un minimo di 0,84990 Pence e un massimo di 0,85625 Pence.
La May spinge ancora i suoi piani
Va notato che, anche se il Parlamento decide di posticipare la Brexit, ciascuno dei 27 membri dell'Unione Europea deve concordarne l'estensione prima che il cambiamento diventi effettivo. Allo stesso tempo, Theresa May, il primo ministro britannico, sta ancora tentando di influenzare la votazione della settimana prossima a suo favore, nonostante il fatto che la maggioranza dei legislatori trovi poco interesse per la sua proposta, nella versione originale o modificata.