Con il volume degli scambi nei mercati valutari che si prevede siano estremamente leggeri, data la chiusura dei mercati finanziari in gran parte del mondo, il dollaro USA è riuscito ancora a reggere contro i suoi rivali. I trader FX hanno spinto il biglietto verde in rialzo rispetto allo yen giapponese e all'euro, in gran parte come conseguenza del miglioramento dell'economia statunitense. Allo stesso tempo, il dollaro si è mosso al ribasso nei confronti del dollaro canadese, che ha beneficiato del rialzo di oltre il 2% dei prezzi del petrolio greggio. Nel fine settimana è stato riferito che il governo degli Stati Uniti ha minacciato sanzioni contro quei paesi che continuano a importare petrolio dall'Iran.
Come riportato alle 11:25 (GMT) a Londra, la coppia USD/JPY è stata scambiata più alta a 111,9210 Yen, con un guadagno dello 0,0098%; la coppia ha oscillato da un minimo di 111,856 Yen ad un massimo di 111,992 Yen. La coppia EUR/USD è stata scambiata al rialzo a 1,1251$, su dello 0,0534% e fuori dal minimo della sessione di 1,12358$, mentre il massimo è stato registrato a 1,12520$. La coppia USD/CAD è stata scambiata al ribasso a 1,3356$C, in calo dello 0,2137% e fuori dal minimo della sessione di 1,33553$C, mentre il massimo è stato registrato a 1,33917$C.
Dati sull'immobiliare sotto osservazione
I mercati finanziari degli Stati Uniti sono aperti oggi, e i trader osserveranno i dati sul settore immobiliare che verranno rilasciati più tardi questa mattina. Le vendite di case esistenti dovrebbero diminuire a marzo a 5,30 milioni, rispetto ai 5,51 milioni del periodo precedente. Un altro giorno importante di fondamentali economici è previsto domani, con la maggior parte dei dati ancora una volta legati al mercato immobiliare statunitense, comprese le nuove vendite di case per marzo, che gli analisti prevedono scenderanno rispetto ai numeri di febbraio.