Sebbene ci sia stato qualche sollievo grazie alla proroga della Brexit al 31 ottobre, non si è palesato tra i commercianti di valute che hanno permesso alla Sterlina di rallentare nel commercio di giovedì. La coppia GBP/USD è ancora una volta vincolata all'intervallo, e gli analisti incolpano la persistente incertezza del futuro come motivo per reprimere l'entusiasmo. Gli strateghi valutari affermano che per la sterlina ci sono alcuni vantaggi immediati, ora che è stato rimosso il rischio di un'uscita imminente dal blocco commerciale senza un accordo. I rischi a lungo termine sono ampiamente geopolitici, come ad esempio la rimozione e la sostituzione del Primo Ministro e la probabilità di un'elezione generale si rifletterebbero tutti sulla valuta.
Come riportato alle 10:55 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata al rialzo a 1,309$, con un guadagno dello 0,413%; la coppia ha oscillato da un picco di 1,3109$ a un minimo di 1,3085$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8615 Pence, in aumento dello 0,0081%; il minimo dell'intervallo di negoziazione di oggi è stato registrata a 0,86050 Pence mentre il picco è stato registrato a 0,86349 Pence.
Prospettive economiche dell'Eurozona ancora poco chiare
Ieri, la Banca centrale europea ha annunciato che lascerà i tassi di interesse ai livelli attuali, in gran parte come previsto dagli esperti. Hanno anche accennato alla prospettiva di mantenere un ambiente a basso tasso fino a quando la crescita globale non migliorerà e le questioni commerciali saranno risolte. Nel suo discorso dopo l'annuncio della politica, Mario Draghi ha evidenziato i numerosi rischi che stanno affrontando le economie collettive della zona euro, e ha espresso che senza gli stimoli adeguati, l'area potrebbe scivolare in recessione. Ciò ha suggerito ad alcuni che la BCE potrebbe diventare ancora più accomodante in futuro. La coppia EUR/USD è stata scambiata al rialzo a 1,1278$, con un guadagno dello 0,0373%.