Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si incontrerà oggi con il vice premier cinese Liu He nel tentativo di portare avanti i negoziati commerciali tra i due paesi. L'incontro è previsto per le 16.30 nell'ufficio Ovale. Secondo i rapporti di Reuters e CNBC, i colloqui commerciali sono andati avanti in modo significativo mercoledì, dopo che la Cina ha legittimato per la prima volta le preoccupazioni degli Stati Uniti riguardo al furto di proprietà intellettuale. Questa ammissione è stata vista come un segno veramente positivo che un accordo potrebbe essere imminente. Le relazioni precedenti indicavano che era stato raggiunto un accordo, ma che un piano per l'attuazione dei termini non era ancora stato creato.
Nonostante l'ottimismo per l'imminente incontro, i mercati asiatici sono stati scambiati misti giovedì. Lo Shanghai Composite era in rialzo dello 0,50 percento e il Composite di Shenzhen era in rialzo dello 0,64 %, ma la maggior parte degli altri indici si muoveva in ribasso o in piano. L'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,44% e l'ASX 200 australiano è diminuito dello 0,91% a partire dalle 13:30. HK / SIN. Mercoledì il movimentato commercio asiatico è arrivato dopo una giornata di guadagni a Wall Street. Le rinnovate speranze per una Brexit più morbida hanno anche sostenuto una giornata positiva in Europa mercoledì.
Movimenti valutari
I mercati valutari erano per lo più piatti giovedì pomeriggio in Asia, con i commercianti che aspettavano di vedere l'esito dei negoziati commerciali più tardi oggi. Il dollaro si è allentato rispetto allo yen, in calo dello 0,05% a 111,41. Il biglietto verde è stato anche inferiore contro la sterlina britannica e l'euro, scambiando rispettivamente a 1,317$ e 1,1241$. L'indice del dollaro è sceso dello 0,03% a 97,07 .DXY. Il dollaro USA è stato anche messo sotto pressione dai dati deboli pubblicati mercoledì, che hanno mostrato che l'attività nel settore dei servizi ha colpito più di un minimo di 19 mesi a marzo e che i salari privati si sono espansi meno del previsto, suggerendo che l'economia potrebbe rallentare.