La banca centrale cinese ha deciso di concedere 39,8 miliardi di dollari in prestiti a medio termine ad alcuni istituti di credito commerciali. La misura andrebbe a vantaggio delle piccole imprese e fornirebbe loro finanziamenti a prezzi accessibili. Anche la People's Bank of China annunciò che il tasso d'interesse di un tale prestito sarebbe stato di un anno 3,15 %, lo stesso tasso annunciato a dicembre dello scorso anno.
Gli investitori stavano ipotizzando che la Cina avrebbe scelto di continuare il programma di prestiti lanciato lo scorso dicembre mentre cercavano di aiutare le piccole imprese, che di solito sono ignorate dalle banche commerciali che preferiscono prestare i loro fondi a società di proprietà statale.
A causa del rallentamento delle condizioni economiche, la Cina ha deciso di aiutare la propria economia locale ricorrendo a strumenti politici convenzionali come tagli alle tasse e allentamento della politica monetaria, quindi la loro decisione di ridurre il coefficiente di riserva delle banche centrali. Il primo ha solo iniziato ad avere un effetto consistente sull'economia recentemente, mentre il secondo ha dimostrato di essere uno dei principali strumenti politici preferiti, anche se è attualmente sospeso.
La banca centrale teme che se continua a pompare enormi quantità di denaro nell'economia, potrebbe riaccendere alcune bolle economiche, secondo alcune fonti interne.
Nonostante questa decisione, le aspettative degli investitori di ulteriori stimoli economici sono cambiate di recente da quando i dati economici sono migliorati significativamente nel primo trimestre di quest'anno. Tuttavia, alcuni analisti sostengono che è troppo presto per dire se si tratta di un cambiamento sostenibile. La crescita economica cinese ha toccato un minimo storico nel 2018, scendendo al 6,6%, il valore più basso degli ultimi tre decenni.
Gli investitori si sentono inquieti a causa di questo possibile cambiamento delle prospettive economiche, poiché la loro fiducia nel mercato dipende molto dalla quantità di stimoli economici forniti dal governo cinese. Questo disagio ha indotto i mercati finanziari a tornare indietro dopo diverse sessioni di rally.
Se questa situazione continuerà o meno dipende dalla sostenibilità delle attuali condizioni economiche in miglioramento.