La notizia che la crescita della Germania è rimbalzata nel primo trimestre, non è stata sufficiente a far ripartire l'euro, che è stato scambiato vicino a un minimo di 1 settimana. La tensione in atto tra Cina e Stati Uniti continua a gettare un'ombra sui mercati finanziari mentre i commercianti di valute si muovono verso la sicurezza delle valute rifugio. Le ultime news dalla Cina hanno fatto ben poco per placare i nervosismi del mercato, aumentando il clima di fiducia negativo sullo stato dell'economia globale, il cui effetto si fa sentire nell'Eurozona.
Come riportato alle 11:35 del mattino (GMT) a Londra, la coppia EUR/USD è stata scambiata al ribasso a 1,1197$, in calo dello 0,0854% e fuori dal minimo della sessione di 1,11949$ mentre il massimo non è troppo lontano da 1,11269$. La coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8673 Pence, in calo dello 0,076% con la coppia che negli scambi di oggi oscilla tra 0,86728 Pence e 0,86873 Pence. La coppia EUR/JPY è stata scambiata a 122,4160 Yen, una perdita dello 0,3792% e fuori dal minimo della sessione di 122,3380 Yen.
Dollaro australiano inferiore sui timori dalla Cina
Anche la Cina ha riportato cifre deludenti sulle vendite al dettaglio per aprile, e anche la produzione industriale è stata inferiore. Gli analisti si aspettavano di vedere un calo dei numeri, ma questi hanno peggiorato una prospettiva già triste per l'economia cinese. Gli analisti dicono che i dati PMI saranno ancora più importanti. Come risultato della pubblicazione dei dati di oggi, l'AUD/USD ha toccato un minimo di 0,6922$, un livello non visto dall'inizio di gennaio; attualmente, la coppia è scambiata a 0,6916$, in calo dello 0,3874%.