L'ultimo tentativo del primo ministro di placare tutti i partiti perché approvino il suo piano per la Brexit si è disintegrato, mandando il GBP/USD a un minimo di 5 mesi, con la sterlina che si è indebolita anche contro l'euro. Uno stratega valutario a Tokio ha detto che le reazioni sono state in generale abbastanza negative e la possibilità che il piano di Theresa May passi ora sono ancora più remote. Sebbene i risultati delle elezioni europee che verranno rilasciati più tardi domenica potebbero avere un impatto positivo, in molti credono che il primo ministro avrà poca scelta se non quella di annunciare le sue dimissioni. Molti analisti ora credono che la possibilità di una no-Brexit stia crescendo di giorno in giorno.
Come riportato alle 11:28 (GMT) a Londra, la coppia GBP/USD è stata scambiata al ribasso a 1,2675$, in calo dello 0,2495%; in questa sessione la coppia ha oscillato da un minimo di 1,2662$ a un picco di 1,2719$. L'EUR/GBP era più alto a 0,8812 Pence, un guadagno dello 0,3256% e fuori dal picco della sessione di 0,88169 Pence.
Dati dal Regno Unito non impressionano
L'Office of National Statistics nel Regno Unito ha in precedenza rilasciato dati economici chiave e, ad eccezione dei prezzi al dettaglio e del DCLG House Price Index, le previsioni dei dati sull'inflazione dei consumatori e dei produttori ci hanno sia preso in pieno che mancato il segno. L'indice dei prezzi al consumo per aprile (a un tasso annualizzato) è arrivato al 2,1%, superiore alla precedente lettura dell'1,9%, ma ha mancato le previsioni degli economisti per un aumento al 2,2%. L'IPC core era all'1,8% contro l'attesa di un aumento dell'1,9%. La maggior parte dei critici concorda sul fatto che, anche se i dati fossero stati ottimisti, avrebbero ricevuto solo una risposta temporanea dai mercati FX.